Il cane è il compagno
dell’uomo fin dall'età preistorica (19.000-36.000 anni fa).
Nel tempo, l'uomo
ha selezionato diverse razze e varietà di cani, per avere un aiuto nelle sue
attività: esistono quindi razze di cani da
pastore,
da caccia,
da guardia,
da compagnia,
da corsa,
ecc.
Notevoli sono i
cambiamenti apportati nel corso dei secoli dalla selezione operata dall'uomo,
sia come caratteristiche fisiche (colore, peso, qualità sensoriali) sia come
caratteristiche di socializzazione. Notevole importanza è stata posta da sempre
nell'educazione e nel comportamento del cane; tutte le razze hanno una
predisposizione al comportamento giocoso e socievole durante tutta la loro
esistenza (caratteristiche che nel lupo, in parte, scompaiono in età adulta).
Nel 2015 la popolazione
stimata di cani era di 530 milioni.
LA NASCITA DEI
KENNEL CLUB
I primi club per cani
ufficialmente riconosciuti della storia sono:
- Kennel Club
(KC): fondato nel 1873, è il primo club
ufficiale della Gran Bretagna e il più antico kennel club del mondo. Nacque allo
scopo di creare un insieme di regole per gestire l’ esposizioni canine, per
coordinare le diverse attività cinofile e per l'organizzazione del registro
nazionale dei pedigree canini nel Regno Unito. Dal 1874 il club pubblica
a cadenza annuale uno Stud Book con gli elenchi dei vincitori delle esposizioni
canine e degli sport cinofili, come agility dog e obedience.
- American
Kennel Club (AKC): fu fondato nel 1884 da un
gruppo di 13 club di razza, 10 americani e 3 canadesi, con lo scopo di “fare
tutto il possibile per promuovere lo studio, l'allevamento, l'esibizione, la
gestione e il mantenimento della purezza dei cani di razza”.
- Canadian
Kennel Club (CKC): fu fondato in Canada nel 1888
a causa di divergenze tra i club americani e quelli canadesi.
- United
Kennel Club (UKC ): fondato nel1898, è il
secondo più antico club per cani negli Stati Uniti.
Si stima che sia il
registro di cani più performante del mondo, registrando cani provenienti da
tutti i 50 Stati americani e da 25 Paesi stranieri.
- American Dog
Breeders Association (ADBA): è stata fondata nel
settembre 1909 come associazione a più razze.Nel corso del tempo
l'associazione si è concentrata sulla registrazione dell'American Pit Bull
Terrier.
L'ADBA è il più
grande ufficio di registrazione dell'American Pit Bull Terrier e ora accetta
altri cani di razza, di solito razze da lavoro
- Fédération
Cynologique Internationale (FCI):
Federazione
Internazionale dell’
associazioni d’ allevatori cinofili, fu fondata nel
1911
da rappresentanti di
Germania,
Austria,
Francia
e Paesi Bassi;
è la federazione mondiale per eccellenza (all'inizio del
2006
aderivano alla FCI associazioni cinofile provenienti da 80 nazioni).La
federazione riconosce 339
razze distinte, ognuna appartenente
ad una specifica nazione di origine, che rimane responsabile della stesura dello
standard della razza.
In breve tempo ogni
Stato ebbe un Ente riconosciuto dall'FCI,che operava sotto le sue direttive e ne
seguiva scrupolosamente ogni normativa, il che ne fece in breve una vera e
propria roccaforte di lobby e interessi personali dei potenti che ne erano al
comando: negli ultimi vent'anni si sono visti cambiamenti e linee guida
dettate da un sistema che, oggi, rappresenta le classi forti e le lobby che
detengono il monopolio del settore.
Nel 1977
avvenne una grande svolta nel mondo della cinofilia grazie alla nascita della
CEE, fu approvata la legge secondo cui, in seguito all’unificazione di tutti i
Paesi membri del Mercato Comune Europeo, la vendita e la custodia degli animali
di razza, non sarebbero più stati esclusivi, ma di libero monopolio.
Nel 1991 questa
legge fu migliorata con l’approvazione della direttiva 174/91, secondo cui
nessun Ente Pubblico o Privato può vietare, limitare od ostacolare la libera
circolazione degli animali di razza attraverso tutto il territorio dell’Unione
Europea; la libertà di Monopolio è stata approvata. Ciò favorì la nascita di
piccole realtà nel mondo cinofilo, mirate alla tutela di singole razze, che pian
piano andarono a sostituire i club di razza ormai affossati nella burocrazia e
nell'ordinarietà.
Si tratta di enti
cinofili nazionali paralleli, non riconosciuti dalla FCI, ma che dal loro
sorgere iniziarono subito amettere paletti alle riproduzioni (che ormai erano ad
una deriva incontrollata di patologie congenite), obbligando anche l’ altre
organizzazioni ad adeguarsi a questo cambiamento di rotta, e a modificare
regolamenti e comportamenti.
Purtroppo l'Italia
fa ancora fatica a reagire ad un sistema che si occupa di cinofilia da più di
cento anni monopolizzando tutto il settore, e non sembra oggi ancora pronta ad
accettare che altri enti si facciano strada.
Intanto, i Paesi che
hanno accolto il cambiamento hanno prodotto, seppure tra scontri e scissioni,
altre federazioni Mondiali: l'IKU, l’UCI e ancora: WKU, DWKC, FCE, WCHSA,
WKC, UKP, FECAM, ARBA, ACW, ALIANZ CANINE WORLDWIDE.
Il rischio è che
anche tanti nuovi enti cinofili perdano di vista l'obiettivo primario, cioè la
tutela delle razze canine e la prevenzione delle patologie genetiche,
concentrando le loro forze esclusivamente sull'esposizione canina. Non si può dimenticare,del resto,che ciò che fa restare l'FCI e i
suoi membri ancora i più forti nel settore è l'economia che vi gravita intorno:
sponsor milionari, altissimo numero d’iscritti alle esposizioni canine o alle
gare cinofile.
Tutti questi enti
cinofili sono nati con un unico fine: creare una sana cinofilia, basata su
controlli della salute e sulla tutela delle varie razze! Ci auguriamo pertanto
che la maggior parte di essi mantengano il fine prefissato.
Ormai in quasi tutti
gli Stati del mondo ci sono moltissime associazioni cinofile affiliate a
numerosi kennel club diversi e si prevede che, con l’andar del tempo, aumentino
sempre più. L’importante è che non si sviino, come è accaduto alla maggior parte
di quelli storici, perdendo di vista il vero fine e andando a cercare solo il
guadagno e il successo.
Se tutte queste
associazioni non si fossero combattute fra loro per il predominio nel settore
cinofilo,oggi il traguardo di avere razze forti e sane, anziché le tare
genetiche e i difetti gravi che ogni giorno siamo costretti a vedere nei nostri
amici a 4 zampe, sarebbe pienamente raggiunto.
LA NASCITA DI ALIANZ
CANINE WORLDWIDE e ALIANZ ITALIAN KENNEL CLUB
Nel 1991, in
seguito all’approvazione della legge 174/91, nasce in Spagna ALIANZ CANINE
WORLDWIDE, un Kennel club che ha il fine di tutelare la salute e la
salvaguardia delle razze canine, promuovendo anche molte attività legate al
mondo cinofilo. La fondatrice è Maria Eugenia Ribelles.
Dal 1997
l’ascesa di ALIANZ CANINE WORLDWIDE è inarrestabile, moltissimi paesi
decidono di affiliarsi a questo nuovo Kennel club, che si espande in tutto il
mondo creando nuovi enti e facendo di Alianz una grande famiglia.
In Italia ALIANZ arriva
nel 2012 e nasce ALIANZ ITALIAN KENNEL CLUB nel 2017.
Il suo arrivo in Italia
causa tantissimi problemi: tutto il mondo cinofilo, fino a questo momento ignaro
dell’esistenza
d’altre realtà simili o
paragonabili alla FCI, reagisce con un rifiuto totale. Iniziano vere e proprie
campagne di diffamazione sui social e nei vari forum o portali del settore,
tutti si professano esperti nella storia della cinofilia, rendendo molto
difficile anche solo la spiegazione di questa nuova realtà.
Per fortuna, non tutti
gli allevatori hanno il paraocchi e molti di loro, stanchi di una cinofilia
ormai arrivata allo sfacelo, cercano informazioni su questi nuovi Kennel club,
dando la loro fiducia ad ALIANZ ITALIAN KENNEL CLUB.
Ad oggi sono tantissimi
gli allevatori affiliati a ALIANZ ITALIAN KENNEL CLUB, che sta crescendo ogni
giorno di più, sia come numero di cani iscritti sia come persone associate,
tutte con la stessa voglia di cambiare il mondo cinofilo.
Sono tantissimi gli
eventi cinofili organizzati dalla Presidente Julia Uceda Perez sul territorio
nazionale e tanti altri ne verranno nel prossimo futuro.
La libertà di poter
scegliere a chi affidare i libri genealogici dei nostri cani e di poter godere
di una cinofilia sana e senza corruzione è finalmente arrivata!
Unitevi a noi, la
nostra grande famiglia vi accoglierà con grande affetto.
NOTIZIA IMPORTANTE
A tutti quelli
che ci seguono sia come associazione appartenente a Alianz Canine Worldwide, sia
come amici per il nostro amore e rispetto ai cani e a tutti gli animali, si
comunica che da oggi in Italia c'è solo una associazione che appartiene a Alianz
Canine Worldwide ed è Alianz Italian Kennel Club. Quindi non saranno più
ammessi i certificati genealogici e altre documentazioni con data posteriore a 16/03/18, Alianz
Canine Worldwide ha cessato la sua collaborazione con la sede italiana A.C.I.
Per tanto da questo momento non potrà emettere nessuna documentazione usando il
nome o i loghi di ACW.
ACI “Associazione Canina Italiana”,
presieduta dalla Sig.ra Monica Sandrolini, che dal 2015 ad oggi non ha
modificato nè corretto i problemi di gestione che ci sono stati segnalati
attraverso numerosi reclami scritti e raggiunti alla nostra sede centrale. Dal
momento che i responsabili ACI non hanno provveduto con misure correttive
necessarie a risolvere questi problemi ed a impedire che gli stessi si
ripetessero e soprattutto dato che il non aver modificato e corretto tali errori
ha influenzato negativamente la buona immagine e trasparenza per il buon
sviluppo della sede centrale di Alianz Canine Worlwide,
si comunica che dalla
data di questo comunicato ACI Italia e tutti i suoi membri non collaborano piu
con Alianz
Associazione A.I.K.C. APS – Alianz Italian Kennel Club è
una organizzazione riconosciuta (Personalità Giuridica) che collabora con Alianz Canine Worldwide (la sede centrale è in Spagna ed è un’organizzazione presente in tutto il mondo).
Possiamo in prima battuta riconoscere e omologare le razze canine, sia
autoctone che integrate, in base D.L.vo 30/12/1992 n. 529, attuativo
della direttiva CEE n. 91/174 che ci autorizza a redigere un registro
genealogico sia delle origini sia di prima origine, rompendo così un
monopolio e fornendo servizi innovativi.
Su basi documentate, i cani non in possesso
di certificato genealogico potranno ottenere il riconoscimento di razza
fenotipicamente prevalente ed essere iscritti nel
libro d'origine della nostra organizzazione. (organizzeremo anche delle giornate in varie parti d’Italia atte a raggiungere tale obiettivo). Riconosceremo gli esiti delle varie malattie genetiche, trascrivendole sul certificato d’origine il risultato.
In collaborazione con altre associazioni promuoveremo sia la pet-therapy, agility-dog, sosterremo le scuole di salvataggio, ecc.\r\nSarà nostra cura
sensibilizzare la popolazione la problematica dell’abbandono. Condivideremo anche la ricerca e i vari ritrovamenti sul nostro territorio creando una banca dati facilmente consultabile e aperta a tutti, via web.
Organizzeremo esposizioni canine, seguendo la normativa
di Alianz Canine Worldwide, conferendo titoli di campionato sia Italiano che Internazionale. Attraverso la nostra parte formativa, creeremo corsi d’allevamento,
di toelettatura,
corsi per commissari di ring, corsi per Giudice Alianz (previo invio curriculum cinofilo) aperti a tutti coloro che come noi credono in qualcosa di innovativo nell’ambito della Cinofilia Italiana.
Verrà rilasciato un diploma Alianz Canine Worldwide valità internazionale, naturalmente il tutto con la supervisione di Alianz
Canine Worldwide che ne seguirà anche gli esami.
Mediante il nostro sito web, e usando i vari social network, porteremo a
conoscenza le grandi potenzialità della nostra organizzazione.