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Secondo le sentenze FCI fa il monopolio, è per interesse economico? Clicca QUI per scaricare la notizia in PDF

 

Statuto Alianz Italian Kennel Club APS

 

Iscrizione Runts e Personalità Giuridica

 

ATTENZIONE:

Tutti gli allevatori che lavorano con Alianz, sono tenuti ad informare ai nuovi proprietari che stanno prendendo un cucciolo con certificato genealogico Alianz. I nuovi proprietari hanno diritto a sapere e a poter scegliere

 

 

COMUNICAZIONE IMPORTANTE

ATTENZIONE: Dalla data 01-01-2020 Alianz Italian Kennel Club ha un nuovo conto bancario con la Banca Di Sondrio, siete pregati di fare le vostre operazioni con questo nuovo

IBAN. IT 26 I 05696 03209 0000 1279 3X29

BIC: POSOIT22

 

 

Il Decreto Legislativo n. 529 del 30 dicembre 1992 vieta la vendita di cani senza certificato genealogico rilasciato da un Ente legalmente riconosciuto. Ad oggi in Italia l'unico Ente riconosciuto è Enci.

A.I.K.C. ALIANZ ITALIAN KENNEL CLUB APS sta lavorando con impegno per svolgere gli adempimenti richiesti qui in Italia dal Ministero delle Politiche Agricole, Forestali e del Turismo.

 

Informiamo che al momento finche non abbiamo il decreto ministeriale del MASAF Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e Del Turismo i certificati genealogici rilasciati dall'Associazione, siano di Prima Origine o con più genealogie sono validi dentro del Circuito Alianz Canine Worldwide in più di 96 paesi e in Italia in tutte le Associazioni Cinofile Nazionali che esistono sul territorio Italiano ad eccezione dell'ENCI

STORIA DELLA CINOFILIA

Il cane è il compagno dell’uomo fin dall'età preistorica (19.000-36.000 anni fa).

Nel tempo, l'uomo ha selezionato diverse razze e varietà di cani, per avere un aiuto nelle sue attività: esistono quindi razze di cani da pastore, da caccia, da guardia, da compagnia, da corsa, ecc.

Notevoli sono i cambiamenti apportati nel corso dei secoli dalla selezione operata dall'uomo, sia come caratteristiche fisiche (colore, peso, qualità sensoriali) sia come caratteristiche di socializzazione. Notevole importanza è stata posta da sempre nell'educazione e nel comportamento del cane; tutte le razze hanno una predisposizione al comportamento giocoso e socievole durante tutta la loro esistenza (caratteristiche che nel lupo, in parte, scompaiono in età adulta).

Nel 2015 la popolazione stimata di cani era di 530 milioni.

 

LA NASCITA DEI KENNEL CLUB

I primi club per cani ufficialmente riconosciuti della storia sono:

- Kennel Club (KC): fondato nel 1873, è il primo club ufficiale della Gran Bretagna e il più antico kennel club del mondo. Nacque allo scopo di creare un insieme di regole per gestire l’ esposizioni canine, per coordinare le diverse attività cinofile e per l'organizzazione del registro nazionale dei pedigree canini nel Regno Unito. Dal 1874 il club pubblica a cadenza annuale uno Stud Book con gli elenchi dei vincitori delle esposizioni canine e degli sport cinofili, come agility dog e obedience.

- American Kennel Club (AKC): fu fondato nel 1884 da un gruppo di 13 club di razza, 10 americani e 3 canadesi, con lo scopo di “fare tutto il possibile per promuovere lo studio, l'allevamento, l'esibizione, la gestione e il mantenimento della purezza dei cani di razza”.

- Canadian Kennel Club (CKC): fu fondato in Canada nel 1888 a causa di divergenze tra i club americani e quelli canadesi.

- United Kennel Club (UKC ): fondato nel1898, è il secondo più antico club per cani negli Stati Uniti.

Si stima che sia il registro di cani più performante del mondo, registrando cani provenienti da tutti i 50 Stati americani e da 25 Paesi stranieri.

- American Dog Breeders Association (ADBA): è stata fondata nel settembre 1909 come associazione a più razze.Nel corso del tempo l'associazione si è concentrata sulla registrazione dell'American Pit Bull Terrier.

L'ADBA è il più grande ufficio di registrazione dell'American Pit Bull Terrier e ora accetta altri cani di razza, di solito razze da lavoro

- Fédération Cynologique Internationale (FCI): Federazione Internazionale dell’ associazioni d’ allevatori cinofili, fu fondata nel 1911 da rappresentanti di Germania, Austria, Francia e Paesi Bassi; è la federazione mondiale per eccellenza (all'inizio del 2006 aderivano alla FCI associazioni cinofile provenienti da 80 nazioni).La federazione riconosce 339 razze distinte, ognuna appartenente ad una specifica nazione di origine, che rimane responsabile della stesura dello standard della razza.

 

In breve tempo ogni Stato ebbe un Ente riconosciuto dall'FCI,che operava sotto le sue direttive e ne seguiva scrupolosamente ogni normativa, il che ne fece in breve una vera e propria roccaforte di lobby e interessi personali dei potenti che ne erano al comando: negli ultimi vent'anni si sono visti cambiamenti e linee guida dettate da un sistema che, oggi,  rappresenta le classi forti e le lobby che detengono il monopolio del settore.

 

Nel  1977 avvenne una grande svolta nel mondo della cinofilia grazie alla nascita della CEE, fu approvata la legge secondo cui, in seguito all’unificazione di tutti i Paesi membri del Mercato Comune Europeo, la vendita e la custodia degli animali di razza, non sarebbero più stati esclusivi, ma di libero monopolio.

 

Nel  1991 questa legge fu migliorata con l’approvazione della direttiva  174/91, secondo cui nessun Ente Pubblico o Privato può vietare, limitare od ostacolare la libera circolazione degli animali di razza attraverso tutto il territorio dell’Unione Europea; la libertà di Monopolio è stata approvata. Ciò favorì la nascita di piccole realtà nel mondo cinofilo, mirate alla tutela di singole razze, che pian piano andarono a sostituire i club di razza ormai affossati nella burocrazia e nell'ordinarietà.

Si tratta di enti cinofili nazionali paralleli, non riconosciuti dalla FCI, ma che dal loro sorgere iniziarono subito amettere paletti alle riproduzioni (che ormai erano ad una deriva incontrollata di patologie congenite), obbligando anche l’ altre organizzazioni  ad adeguarsi a questo cambiamento di rotta, e a modificare regolamenti e comportamenti.

 

Purtroppo l'Italia fa ancora fatica a reagire ad un sistema che si occupa di cinofilia da più di cento anni monopolizzando tutto il settore, e non sembra oggi ancora pronta ad accettare che altri enti si facciano strada.

Intanto, i Paesi che hanno accolto il cambiamento hanno prodotto, seppure tra scontri e scissioni, altre federazioni Mondiali: l'IKU, l’UCI e ancora: WKU, DWKC, FCE, WCHSA, WKC, UKP, FECAM, ARBA, ACW, ALIANZ CANINE WORLDWIDE.

 

Il rischio è che anche tanti nuovi enti cinofili perdano di vista l'obiettivo primario, cioè la tutela delle razze canine e la prevenzione delle patologie genetiche, concentrando le loro forze esclusivamente sull'esposizione canina. Non si può dimenticare,del resto,che ciò che fa restare l'FCI e i suoi membri ancora i più forti nel settore è l'economia che vi gravita intorno: sponsor milionari, altissimo numero d’iscritti alle esposizioni canine o alle gare cinofile.

Tutti questi enti cinofili sono nati con un unico fine: creare una sana cinofilia, basata su controlli della salute e sulla tutela delle varie razze! Ci auguriamo pertanto che la maggior parte di essi mantengano il fine prefissato.

 

Ormai in quasi tutti gli Stati del mondo ci sono moltissime associazioni cinofile affiliate a numerosi kennel club diversi e si prevede che, con l’andar del tempo, aumentino sempre più. L’importante è che non si sviino, come è accaduto alla maggior parte di quelli storici, perdendo di vista il vero fine e andando a cercare solo il guadagno e il successo.

 

Se tutte queste associazioni non si fossero combattute fra loro per il predominio nel settore cinofilo,oggi il traguardo di avere razze forti e sane, anziché le tare genetiche e i difetti gravi che ogni giorno siamo costretti a vedere nei nostri amici a 4 zampe, sarebbe pienamente raggiunto.

 

 

 

LA NASCITA DI ALIANZ CANINE WORLDWIDE e ALIANZ ITALIAN KENNEL CLUB

Nel 1991, in seguito all’approvazione della legge 174/91, nasce in Spagna ALIANZ CANINE WORLDWIDE, un Kennel club che ha il fine di tutelare la salute e la salvaguardia delle razze canine, promuovendo anche molte attività legate al mondo cinofilo. La fondatrice è Maria Eugenia Ribelles.

 

Dal 1997 l’ascesa di ALIANZ CANINE WORLDWIDE è inarrestabile, moltissimi paesi decidono di affiliarsi a questo nuovo Kennel club, che si espande in tutto il mondo creando nuovi enti e facendo di Alianz una grande famiglia.

 

In Italia ALIANZ arriva nel 2012 e nasce ALIANZ ITALIAN KENNEL CLUB nel 2017.

Il suo arrivo in Italia causa tantissimi problemi: tutto il mondo cinofilo, fino a questo momento ignaro dell’esistenza

d’altre realtà simili o paragonabili alla FCI, reagisce con un rifiuto totale. Iniziano vere e proprie campagne di diffamazione sui social e nei vari forum o portali del settore, tutti si professano esperti nella storia della cinofilia, rendendo molto difficile anche solo la spiegazione di questa nuova realtà.

Per fortuna, non tutti gli allevatori hanno il paraocchi e molti di loro, stanchi di una cinofilia ormai arrivata allo sfacelo, cercano informazioni su questi nuovi Kennel club, dando la loro fiducia ad ALIANZ ITALIAN KENNEL CLUB.

Ad oggi sono tantissimi gli allevatori affiliati a ALIANZ ITALIAN KENNEL CLUB, che sta crescendo ogni giorno di più, sia come numero di cani iscritti sia come persone associate, tutte con la stessa voglia di cambiare il mondo cinofilo.

Sono tantissimi gli eventi cinofili organizzati dalla Presidente Julia Uceda Perez sul territorio nazionale e tanti altri ne verranno nel prossimo futuro.

La libertà di poter scegliere a chi affidare i libri genealogici dei nostri cani e di poter godere di una cinofilia sana e senza corruzione è finalmente arrivata!

 

Unitevi a noi, la nostra grande famiglia vi accoglierà con grande affetto.

 

 

NOTIZIA IMPORTANTE

A tutti quelli che ci seguono sia come associazione appartenente a Alianz Canine Worldwide, sia come amici per il nostro amore e rispetto ai cani e a tutti gli animali, si comunica che da oggi in Italia c'è solo una associazione che appartiene a Alianz Canine Worldwide ed è Alianz Italian Kennel Club. Quindi non saranno più ammessi i certificati genealogici e altre documentazioni con data posteriore a 16/03/18, Alianz Canine Worldwide ha cessato la sua collaborazione con la sede italiana A.C.I.  Per tanto da questo momento non potrà emettere nessuna documentazione usando il nome o i loghi di ACW.

Comunicazione ufficiale di Alianz Canine Worldwide clicca qui.

Traduzione Comunicato:

ALIANZ CANINE WORLDWIDE INFORMA QUANTO SEGUE:

ACI “Associazione Canina Italiana”, presieduta dalla Sig.ra Monica Sandrolini, che dal 2015 ad oggi non ha modificato nè corretto i problemi di gestione che ci sono stati segnalati attraverso numerosi reclami scritti e raggiunti alla nostra sede centrale. Dal momento che i responsabili ACI non hanno provveduto con misure correttive necessarie a risolvere questi problemi ed a impedire che gli stessi si ripetessero e soprattutto dato che il non aver modificato e corretto tali errori ha influenzato negativamente la buona immagine e trasparenza per il buon sviluppo della sede centrale di Alianz Canine Worlwide, si comunica che dalla data di questo comunicato ACI Italia e tutti i suoi membri non collaborano piu con Alianz

 

 

 

 

Associazione A.I.K.C. APS – Alianz Italian Kennel Club  è una organizzazione riconosciuta (Personalità Giuridica) che collabora con Alianz Canine Worldwide (la sede centrale è in Spagna ed è un’organizzazione presente in tutto il mondo).

Possiamo in prima battuta riconoscere e omologare le razze canine, sia autoctone che integrate, in base D.L.vo 30/12/1992 n. 529, attuativo della direttiva CEE n. 91/174 che ci autorizza a redigere un registro genealogico sia delle origini sia di prima origine, rompendo così un monopolio e fornendo servizi innovativi.

Su basi documentate, i cani non in possesso di certificato genealogico potranno ottenere il riconoscimento di razza fenotipicamente prevalente ed essere iscritti nel libro d'origine della nostra organizzazione. (organizzeremo anche delle giornate in varie parti d’Italia atte a raggiungere tale obiettivo). Riconosceremo gli esiti delle varie malattie genetiche, trascrivendole sul certificato d’origine il risultato.

In collaborazione con altre associazioni promuoveremo sia la pet-therapy, agility-dog, sosterremo le scuole di salvataggio, ecc.\r\nSarà nostra cura sensibilizzare la popolazione la problematica dell’abbandono.  Condivideremo anche la ricerca e i vari ritrovamenti sul nostro territorio creando una banca dati facilmente consultabile e aperta a tutti, via web.

Organizzeremo esposizioni canine, seguendo la normativa di Alianz Canine Worldwide, conferendo titoli di campionato sia Italiano che Internazionale. Attraverso la nostra parte formativa, creeremo corsi d’allevamento, di toelettatura, corsi per commissari di ring, corsi per Giudice Alianz (previo invio curriculum cinofilo) aperti a tutti coloro che come noi credono in qualcosa di innovativo nell’ambito della Cinofilia Italiana.
Verrà rilasciato un diploma Alianz Canine Worldwide valità internazionale, naturalmente il tutto con la supervisione di  Alianz Canine Worldwide che ne seguirà anche gli esami.
Mediante il nostro sito web, e usando i vari social network, porteremo a conoscenza le grandi potenzialità della nostra organizzazione.

 

 

LEGGE SULLA PRIVACY

 

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